Sandra Cau

Sono un’appassionata dell’elemento acqua, di salute e medicina olistica e tradizionale cinese e di ecologia. Mi piace la psicologia, la filosofia e la cucina vegetariana. Mi ritengo una salutista equilibrata, curiosa e bisognosa di studiare, apprendere e sperimentare continuamente cose nuove.

Sono una creativa, amo scrivere e meditare. Sento un legame speciale e spirituale con la natura, che insegna equilibrio e armonia e che onoro con la pratica della meditazione, un rito quotidiano, che rende sacro il tempo della mia vita di ogni giorno. Una relazione speciale ed intima che coltivo attraverso la cura del mio giardino, del mio orto e delle due gatte bianche con le quali vivo, insieme al mio compagno.

Amo la ricerca interiore e spirituale che guida la mia vita, orientata all’evoluzione e al cambiamento e al desiderio di condividere consapevolezze ed esperienza.

La consapevolezza è la luce che illumina la mia strada che mi aiuta ad affrontare ogni crisi come un’opportunità.

Questo modo di concepire la vita, mi ha insegnato a “fluire”  assieme agli eventi della mia esistenza e ad arrendermi a ciò che accade, per superare le mie difficoltà e ad andare incontro alla vita per realizzare i miei sogni e i miei talenti. Ma soprattutto mi ha avvicinato alla comprensione dell’essenza stessa della vita e alla consapevolezza che ogni essere umano rappresenta davvero un intero universo.

Sono specializzata come operatrice olistica, in discipline bionaturali orientali, nello shiatsu e nel watsu dal 2005/06. Titoli acquisiti attraverso due differenti e paralleli percorsi di studio triennali.

Gran parte della mia esperienza professionale l’ho maturata in un centro thalassoterapico nel sud-est della Sardegna.È qui che ho  avuto modo anche di approfondire le mie conoscenze sui benefici curativi dell’acqua salata.

Durante questo mio iter formativo e professionale, mi sono aperta ad una visione olistica e spirituale dell’essere umano e della vita, che mi ha dato la possibilità di approfondire la conoscenza del corpo e dell’anima umana. Esperienza e conoscenza che ha cambiato la mia vita e che integro nel mio lavoro, insieme a quelle che riconosco come mie capacità: introspezione, analisi, empatia, cura e dedizione.

Non è per nulla casuale nel 2007 l’incontro con daniellumera, esperto nella meditazione, dottore in Scienze Naturali, scrittore e ricercatore degli effetti riequilibranti della luce solare e del profondo impatto del perdono sugli esseri umani. Ed è soprattutto la pratica del perdono e della meditazione che mi hanno cambiato profondamente interiormente. Dopo aver intrapreso un percorso introspettivo e spirituale attraverso la meditazione, aderendo alla Disciplina Evolutiva del Filo d’oro da lui fondata.

Nel 2016 mi abilito come Facilitatrice e Master insegnante del Metodo “ i 7 passi del perdono” nella Scuola internazionale del perdono, ideato da Daniel Lumera.

Ma i miei esordi nella pratica della meditazione risalgono al 1994 quando ho iniziato a frequentare la scuola di meditazione a Cagliari, creata dal gesuita Padre Piras.

Negli anni della giovinezza ho praticato nuoto agonistico.

Dopo la maturità scientifica e diversi anni di studi universitari, nei primi anni ’90, mi sono abilitata professionalmente prima  in F.I.N. come Istruttore di nuoto 2° livello e maestro di salvamento. Insegnante esperta di nuoto e acquaticità prima e poi di ginnastica in acqua.

Successivamente in UISP – Ente di promozione sportiva – (Unione italiana sport per tutti) riconosciuto dal CONI, ho acquisito nel 2012 il titolo di Docente formatore nazionale -per educatori tecnici di nuoto.

Nel tempo la mia curiosità di sperimentare altri modi di stare in acqua, oltre che nuotare, il bisogno di ricerca interiore personale e d’approfondimento delle mie conoscenze sul lavoro corporeo in acqua e non solo, di cura, benessere psicofisico e riequilibrio energetico, secondo una visione olistica, mi hanno condotto verso lo studio di diverse discipline bionaturali come l’watsu, lo shiatsu, lo stretching dei meridiani energetici, il bilanciamento craniosacrale, lo yoga e la meditazione.

I tanti anni passati in acqua, mi hanno dato la possibilità di unire studio ed esperienza insieme e di approfondire la mia conoscenza e consapevolezza corporea acquatica, i benefici salutari dell’attività fisica in acqua che propongo, e quelli che procura su tutti i piani dell’essere; le enormi potenzialità di cura dell’elemento acqua, come strumento per l’esplorazione della propria interiorità, partendo dal proprio corpo.

La mia idea del fare sport è anche quella che considero la mia missione:

facilitare, rendere possibile per tutti l’esperienza del piacere di fare e stare in acqua senza stress. Certamente  lo scopo è quello di diffondere un concetto di benessere e salute olistica che integri anche lo sport.

Un approccio olistico allo sport , che porta in sé il concetto di cura, intesa come ascolto, accoglienza e attenzione consapevole al corpo in movimento, che trascende gli obbiettivi di prestazione agonistica o della forma fisica in senso stretto. Presupposti che separano dal sentire e dalla cura di se stessi, che invece dovrebbero essere la motivazione principale per la quale praticare uno sport.

Ritengo che chi impari a sentire e amare l’acqua con consapevolezza, abbia acquisito uno strumento efficace per la cura di sé e la tutela della propria salute.

Facilitare e guidare in questo senso i miei alliev* è il principale obiettivo del mio insegnamento e dei miei corsi.

Per questo ho strutturato dei corsi su misura, sostenibili economicamente e accessibili a chiunque voglia fare esperienza del proprio corpo in acqua, in un modo insolito o fuori dalla classica modalità proposta e conosciuta, che molto spesso è frutto di una mentalità radicata e comune del fare sport, che lo vede solo come sudore e fatica, o sfida dei propri limiti.

Dal mio punto di vista una visione ristretta che troppo spesso comporta una mancanza di rispetto del proprio corpo e dei suoi limiti funzionali, abbastanza consueti, soprattutto in età adulta, a causa di uno stile di vita troppo sedentario o a traumi fisici o ad altri motivi.

Da i miei 30 anni di ricerca, studio ed esperienza nasce il progetto La Via dell’acqua®.

Un percorso esperienziale, rivolto a tutti coloro che desiderino fare un viaggio alla scoperta di sé, attraverso la consapevolezza corporea acquatica.

Un metodo in continua evoluzione che comprende una filosofia dell’acqua pragmatica, che stimola la capacità di ascoltarsi, osservare, risvegliare e coltivare le qualità dell’elemento acqua presente in noi: piccole o grandi riflessioni ed esperienze consapevoli che possono influenzare il modo di relazionarci con noi stessi, gli altri e con l’esistenza in generale.

Un percorso attento ai messaggi dell’anima inascoltati che il corpo esprime. Sintomi, indizi, segni indelebili qualche volta, ma talvolta reversibili se presi in cura.

Ogni accadimento, lascia una traccia sul nostro corpo, anche se non è sempre visibile, che è come una lavagna bianca da colorare di significato. Sta a noi darle voce, accoglierla, ascoltarla, divenirne consapevole, averne cura, lasciarla andare, per lasciare spazio al nostro Essere di esprimersi nell’autenticità.

Ho la grande fortuna di fare un lavoro che amo, che più che un lavoro è una grande passione che desidero condividere.

Fondatrice dell’Associazione Arcu de Chelu , di cui sono attualmente presidente e nell’ambito della quale opero.

I progetti “Seminiamo perdono”  con i laboratori sul perdono -Forgiveness Lab- e il progetto “La via dell’acqua” sono una mia creazione.

Porto nei progetti e nei corsi che tengo, di AcquaGym SV® – Stile Verticale – e Acquilibria®, progetto appena nato,  il mio intero bagaglio di esperienze.

Fatto di sperimentazione pratica, di studio e d’insegnamento dello stare in acqua, in continuo divenire, insieme a quello acquisito attraverso studio e pratica delle diverse discipline bionaturali, entrambe in continuo divenire e da cui ha origine il metodo che applico nei miei corsi .